TIPS&TRICKS PER IL TRADUTTORE FREELANCE
1a puntata: BABYLON BUILDER
Sappiamo tutti quanto tempo si perda, a volte, nel tentare di risolvere problemi tecnici di minore o maggiore entità che ci impediscono di svolgere il lavoro di traduzione come vorremmo, specialmente se non siamo dei geni dell’informatica o se affrontiamo applicazioni particolarmente ostiche o semplicemente a noi sconosciute.
Il tempo e l’esperienza acquisita ci consentono di immagazzinare conoscenze tecniche che ci facilitano la vita, e spesso ciò che apprendiamo lo dobbiamo a problemi in cui ci siamo imbattuti e per i quali abbiamo cercato una soluzione, anche grazie all’aiuto di colleghi o dei vari forum di traduttori, che sono una vera galleria delle difficoltà in cui incespichiamo quotidianamente. Però, appunto, occorre investire del tempo, che quando abbiamo una consegna urgente non rappresenta la nostra maggior risorsa.
Quelle qui proposte sono delle brevi linee guida che delineano alcune delle procedure pratiche più utili al traduttore, e sono rivolte principalmente a chi non abbia tanta dimestichezza con alcune applicazioni.
BABYLON BUILDER
Come caricare un glossario personale su Babylon
Per chi non conosca Babylon, si tratta di un programma davvero utile ed economico. Infatti, lo si può acquistare online (http://www.babylon.com/ita/index.php) ed è dotato di una serie di glossari e dizionari già inclusi, mentre altri è possibile acquistarli di volta in volta.
Sono poi disponibili aggiornamenti periodici con nuove funzionalità, ed ovviamente si tratta di spese deducibili, in quanto investimenti professionali.
Una volta scaricato ed installato il programma, compare l’icona di Babylon nella barra inferiore del desktop ed ogni volta che occorre cercare un termine, è sufficiente richiamarla in primo piano facendovi clic sopra o meglio usando i tasti di scelta rapida. Basta infatti selezionare il termine da cercare nel testo e fare clic su Maiusc + tasto destro del mouse.
Ma ciò che è davvero interessante in Babylon è la possibilità che offre di caricare dei glossari personali, cioè compilati dal traduttore, seguendo semplici regole di formattazione.
Tutto ciò rappresenta un notevole risparmio di tempo e la possibilità di avere a disposizione immediatamente varie definizioni dello stesso termine, spesso in varie lingue, il che consente di fare controlli e comparazioni incrociate.
Innanzitutto, occorre scaricare un programma gratuito associato a Babylon, il Babylon Builder (http://www.babylon.com/display.php?id=15&tree=3&level=2) che serve appunto a costruire i glossari personali, ed una volta realizzata l’operazione, è anche possibile inviare i propri glossari al sito di Babylon perchè vengano messi online e siano resi pubblici e scaricabili gratuitamente da altri utenti.
Ma ora passiamo alle istruzioni.
Se abbiamo compilato un glossario in formato .doc:
FORMATTAZIONE DEL DOCUMENTO .DOC
Il miglior modo per formattare il glossario è di dargli il layout tipico del dizionario, cioè:
termine originale
definizione
termine originale
definizione
e così via, lasciando uno spazio vuoto tra una coppia e l’altra di termini. In tal modo, il Babylon Builder riconoscerà e visualizzerà correttamente il glossario.
‘EFFETTI SPECIALI’
Salvando il glossario in formato html, la maggior parte degli ‘effetti speciali’, come grassetto, corsivo, sottolineature, immagini inserite e collegamenti ipertestuali, saranno importati automaticamente. Se, invece, si salva il glossario in formato testo (.txt), occorrerà inserire tali ‘effetti speciali’ sotto forma di tag html.
Ecco una breve lista di alcuni tag:
Bold - Grassetto
Italic - Corsivo
Underline - Sottolineato
Subscript - Pedice
Superscript - Apice
Una volta osservate queste norme di formattazione, possiamo procedere:
1) Salvataggio del glossario come HTML.
Aprire il glossario in Microsoft Word e salvarlo come file .html (File>Save as>html).
Se l’applicazione non supporta il formato html, è possibile salvare il glossario anche come file di testo .txt (File>Save as>txt).
2) Importazione del glossario
Aprire il Babylon Builder, andare a File>Import e selezionare il file del glossario che si desidera importare.
3) Anteprima
A questo punto, si aprirà una finestra del browser con l’anteprima del glossario contenente la lista dei termini nel riquadro sinistro e le definizioni in quello destro. La funzione di anteprima può anche essere disabilitata nel menu Opzioni avanzate.
4) Modifica e costruzione
Tornare al Babylon Builder. Nella schermata ‘Edit screen’ (2a schermata), è possibile modificare il glossario oppure passare direttamente alla schermata ‘Build screen’ (3a schermata) per costruire il glossario. Una volta fatto ciò, si può inviare il glossario al sito di Babylon facendo clic sul pulsante ‘Submit screen’, oppure caricarlo nella nostra applicazione per poterlo usare.
Come sempre, è gradito un feedback con osservazioni, suggerimenti ed opinioni.
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